Fino ad oggi, per tutelare un’invenzione in più Paesi europei è stato possibile seguire una “via nazionale”, che consiste nel depositare ed ottenere singoli brevetti nazionali validi nei rispettivi territori, o quella del “brevetto europeo” (EP) che permette, all’atto della sua concessione, la designazione di più Paesi europei e la sua trasformazione in un fascio di brevetti nazionali, che sottostanno alla Convenzione sul Brevetto Europeo (CBE) ed alle leggi nazionali.
Dal 1° giugno 2023 entrerà in vigore la nuova normativa sul Brevetto Unitario (BU) ossia un brevetto “unico”, inizialmente efficace in 17 Paesi dell’Unione Europea (ma, una volta espletate varie formalità burocratiche, allargabile a tutti i 25 Paesi già aderenti all’iniziativa).
La giurisdizione esclusiva sul Brevetto Unico verrà affidata al nuovo Tribunale unificato dei brevetti, salva la possibilità per il titolare di chiedere l’esclusione del brevetto dalla giurisdizione di tale tribunale, richiedendo il cosiddetto opt-out.
Il Brevetto Unitario non si sostituirà ma semplicemente si affiancherà alla tutela brevettuale oggi esistente a livello nazionale (in Italia presso l’UIBM) e a livello europeo (presso l’EPO); a tal proposito, si veda lo schema sotto riportato:
PERIODO DI “SUNRISE” (OPT-OUT)
L’avvio del brevetto unitario prevede un periodo transitorio, che va dal 1 gennaio 2023 al 31 maggio 2023, necessario a rendere operative ed efficienti le divisioni centrali, regionali e locali del nuovo Tribunale Unificato e durante il quale sarà possibile:
- anticipare la richiesta di effetto unitario o ritardare la concessione per i tradizionali brevetti europei fin qui depositati;
- richiedere l’opt-out, cioè l’esclusione dei tradizionali brevetti europei dalla competenza esclusiva del Tribunale Unificato TUB.
Il 1° marzo 2023 inizia però un “periodo di sunrise”, che consentirà ai richiedenti/titolari di “escludere” le loro domande/brevetti europei EP già esistenti (pendenti e/o concessi) dalla giurisdizione esclusiva del Tribunale Unificato TUB.
PAESI MEMBRI
Attualmente, i seguenti Stati membri dell’UE (17 Paesi) hanno ratificato l'accordo sul Tribunale Unificato TUB: Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Svezia.
Tra i principali Stati membri dell’UE, restano attualmente fuori dal sistema del Brevetto Unitario BU:
Ø Spagna e Polonia, non avendo deliberatamente aderito al sistema;
Ø la Croazia, essendo entrata a far parte dell’Unione Europea successivamente all’avvio del sistema,
Ø la Gran Bretagna essendo uscita dall’Unione Europea.
CONCLUSIONI
Prevedere cosa accadrà con l’introduzione del Brevetto Unitario e del Tribunale Unificato è al momento molto complicato e la procedura prevede vantaggi e svantaggi che andranno valutati caso per caso. Siamo quindi a vostra disposizione per supportarvi nella scelta.