SORVEGLIARE LA CONCORRENZA

SORVEGLIARE LA CONCORRENZA

24/09/2019

 

Le banche dati brevetti sono una ottima fonte di informazione per conoscere tempestivamente l’evoluzione tecnologica della concorrenza.

I brevetti infatti diventano pubblici e compaiono nelle banche dati dopo 18 mesi dal deposito, finito il periodo di segretezza. E considerando che le aziende presso cui l’attività di R&D è più sviluppata depositano brevetti anche con molti anni di anticipo rispetto a quando i tempi saranno maturi per l’inserimento del prodotto sul mercato, questa attività di sorveglianza consente di avere in anteprima aggiornamenti sulle tendenze tecnologiche del mercato e della concorrenza.

Per questo motivo è strategicamente importante effettuare, sia per la Progettazione che per il Marketing, ricerche che riportino, con cadenza ad esempio trimestrale, i depositi effettuati da particolari concorrenti e/o attinenti a particolari prodotti/processi/apparati produttivi.

I vantaggi del monitoraggio sono molteplici:

-  si evita il rischio di trovarsi impreparati al lancio di una innovazione tecnologica;

-   si accrescono le conoscenze;

-  ci si può inserire nel nuovo filone tecnologico tentando degli sbarramenti;

-  si può contestare un Brevetto Europeo entro nove mesi dalla concessione tramite un’azione amministrativa presso l'EPO enormemente più veloce, economica e gestita da competenti che non la successiva domanda di annullamento presso i tribunali di ciascuna nazione.

Il monitoraggio è poi fondamentale quando si effettuano delle riconversioni tecnologiche verso nuovi settori commerciali; la competenza tecnologica e la certezza di saper risolvere i nuovi problemi tecnici non devono ingannare: in un’area commerciale ancora poco nota, il rischio di cadere in soluzioni già protette è altissimo.

Esempi di questi giorni ci mostrano come sia possibile anticipare le tendenze di mercato: è stato recentemente pubblicato un brevetto della Nintendo che solleticherà la curiosità degli appassionati di videogiochi e, soprattutto, potrebbe essere un’importante indicazione per i competitor dell’azienda giapponese.

Il brevetto riguarda un controller parzialmente pieghevole, la cui estremità superiore può essere inclinata dai giocatori.

O ancora, sappiamo che qualche mese fa è stato reso pubblico un brevetto Google su un controller “che fornisce notifiche per un invito a giocare, un messaggio di una chat, un segnale per indicare che il punteggio massimo di un giocatore è stato superato, o simili”.

Di entrambi sono visibili anche i disegni e quindi quale sarebbe la probabile estetica.

Ovviamente non è certo che queste soluzioni verranno introdotte nel mercato, tuttavia la concorrenza potrà trarne utili informazioni.

Ma anche noi potremo sfruttare queste notizie e vantarci con i nostri figli o nipoti: a volte possiamo essere più avanti di loro!